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News

2024

Avvistamento di un piccolo gruppo di delfini comuni - Golfo di Genova

26 marzo 2024

Nel corso del monitoraggio dell’area vasta condotto mensilmente da GECO nell’ambito del progetto di costruzione della nuova diga del porto di Genova, per conto del Consorzio PerGenova Breakwater, è stato avvistato un piccolo gruppo di delfini comuni.

Il Delfino Comune, Delphinus delphis, è una specie storicamente presente nel Mar Mediterraneo; tuttavia, la sua popolazione negli ultimi 40-50 anni ha subito un generale declino.

I quattro esemplari sono stati avvistati a circa 2 miglia fuori dal Porto Antico di Genova.

La specie è riconoscibile grazie alla livrea a forma di clessidra sui fianchi. Il suo habitat naturale è l’ambiente pelagico, ma in alcune zone sono più costieri.

Il gruppo era composto da due adulti, un giovanile e un cucciolo.

Durante l’avvistamento tutti i membri, seppur i giovanili con maggior interesse, hanno mostrato curiosità e si sono avvicinati all’imbarcazione.

Per la lista rossa IUCN nel bacino del Mediterraneo il delfino comune è considerato “in pericolo” EN.

Terminate le riprese ROV Habitat Coralligeno e Habitat Posidonia per conto di ARPA LIGURIA

26 marzo 2024

Sono finalmente terminate le indagini con multibeam echosounder e le riprese con ROV degli Habitat a Posidonia e a coralligeno nell'ambito del progetto di Strategia Marina per conto di ARPA Liguria. Il meteo avverso degli ultimi mesi ha rallentato il lavoro. Le immagini registrate delle più belle secche della Liguria e delle prateria più rigogliose sono state consegnate alla committenza.

L’esigenza di ridurre gli impatti antropici sulle acque marine e di preservare la diversità ecologica e la vitalità di mari puliti, sani e produttivi attraverso l’utilizzo sostenibile dell’ambiente marino, ha portato il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea ad emanare la Direttiva quadro 2008/56/CE sulla strategia per l’ambiente marino, recepita in Italia con il D.Lgs. n. 190 del 13 ottobre 2010 .

La Direttiva, basata su un approccio integrato tramite lo studio di 11 descrittori, fissa come obiettivo per gli Stati membri il raggiungimento di un buono stato ecologico per le proprie acque marine e individua, all’interno di ciascuna regione marina europea e in base a fattori idrologici, oceanografici e biogeografici, le sotto-regioni all’interno delle quali gli stati membri devono effettuare il monitoraggio ed individuare gli opportuni programmi di misure.

La GECO ha svolto negli ultimi anni le indagini per la marine strategy oltre che per conto di ARPA Liguria, anche per ARPA Toscana, ARPA Sardegna, ARPA Sicilia, ARPA Friuli Venezia Giulia e ARPA Calabria.

Monitoraggio delle acque nel Golfo di Genova – Marine Strategy Descrittore 8

5 marzo 2024

Continua il monitoraggio mensile delle acque nell’ambito del progetto di costruzione della nuova diga del Porto di Genova per conto del Consorzio PerGenova Breakwater.

Il monitoraggio viene eseguito con sonde multiparametriche per la registrazione dei parametri di pH, clorofilla, densità, temperatura, salinità e ossigeno disciolto. Vengono prelevati campioni di sedimento e di acque superficiali che sono oggetto di analisi di laboratorio.

Gli 8 punti in cui viene svolta l’indagine sono collocati nell’area di fronte al porto di Genova, da Voltri a Camogli.

Il descrittore 8 cita: “La concentrazione di inquinanti nell’ambiente marino e i loro effetti devono essere valutati tenendo in considerazione gli impatti e le minacce per l’ecosistema”.

Monitoraggio del rumore sottomarino – Progetto di costruzione della nuova diga del porto di Genova

3 febbraio 2024

Da un anno stiamo monitorando il rumore sottomarino nell’area di cantiere per conto del Consorzio PerGenova Breakwater. Nella fase ante operam è stato definito il bianco, cioè la condizione di normalità del rumore in cui l’area si trova. Il traffico delle navi in entrata e in uscita dal porto di Genova rendono l’area caratterizzata da un rumore di fondo importante. Tuttavia, è nostro compito monitorare acusticamente le attività di cantiere in modo da mantenere il livello di rumore sotto soglia rispetto al potenziale disturbo che potrebbe essere arrecato ai mammiferi marini presenti nell’area. Qualora e in caso ci si dovesse avvicinare ai livelli di allerta saranno messe in atto le misure di mitigazione necessarie all’incolumità degli animali. Il monitoraggio proseguirà per tutta la fase di cantiere, fino al termine del progetto. L'analisi dei dati viene svolta in collaborazione con Nauta e CIBRA.

L’attività è in accordo con quanto definito nel descrittore 11 della Marine Strategy.

Monitoraggio acustico e visivo dei mammiferi marini e delle tartarughe nell’ambito del progetto di costruzione della nuova diga foraneo del porto di Genova

11 gennaio 2024

La Ge.CO. Gestione Costiera è stata incaricata dal Consorzio PerGenova Breakwater, di eseguire il monitoraggio dei mammiferi e dei rettili marini al fine di identificare possibili variazioni nell’habitat use. Il monitoraggio dell’area vasta e dell’area di cantiere ha raggiunto i 12 mesi di attività. Vengono effettuate 10 uscite al mese da Marine Mammals Observer certificati che percorrono con un mezzo nautico i transetti precedentemente definiti per coprire tutta l’area da monitorare. L’area si estende per diverse miglia al largo del porto di Genova, fino alle testate dei canyon del Polcevera e del Bisagno e fino ai prospicenti SIC presenti sia a levante che a ponente. Il monitoraggio acustico viene effettuato in continuo grazie alla presenza di 4 bottom recorder posizionati sul fondo, in collaborazione con Nauta e CIBRA. Sono state censite numerose specie di cetacei: tursiopi, stenelle, grampi, zifi, capodogli e balenottere. L’area come già evidente in letteratura è ampiamente popolata dai mammiferi marini e dalle tartarughe Caretta caretta. Il monitoraggio, iniziato nella fase ante operam, andrà avanti per tutta la durata della fase di costruzione e successivamente anche per alcuni mesi nel post operam. Tale attività evidenzia la grande importanza che il Consorzio PerGenova Breakwater pone nei confronti della tutela di un’ambiente così sensibile come il golfo di Genova.

Traslocazione delle biocenosi di pregio sull’asse della nuova diga del porto di Genova

8 gennaio 2024

E’ iniziata l’attività di traslocazione delle biocenosi di pregio censite sull’asse o nelle vicinanze dell’area di costruzione della nuova diga del porto di Genova.  Il Consorzio PerGenova Breakwater, che si occupa della costruzione dell’opera, ha incaricato la GE.CO. Gestione Costiera di censire le biocenosi presenti in modo che vengano traslocate prima che l’area sia interessata dal versamento di materiale che ne provocherebbe la morte. Le prime gorgonie e spugne sono state prelevate dal fondale. Grazie ad un accordo siglato tra il Consorzio e l’Acquario di Genova, le biocenosi sono temporaneamente ospitate nelle vasche dell’acquario, in attesa che la costruzione della diga venga terminata, per poter successivamente essere ricollocate sul fondale.

2024